Nel 1950 lo sci club Tricorno diede vita al rifugio di Jošt su una collina alta 845 metri, un luogo di svago molto amato dagli abitanti dell’Alta Carniola. Oggi è guidato dai coniugi Sedej, Tina e Matjaž, che da quasi un decennio fanno in modo che ci sia sempre qualcosa di nuovo.
“Jošt è uno stile di vita“, è il pensiero che sentiamo molte volte nel rifugio di Jošt. E questo stile di vita non comprende solo una cucina varia, dove vengono prodotte molte prelibatezze, ma anche svago, musica e socializzazione.
Matjaž Sedej, chef con molti anni di esperienza, è il capo-brigata in cucina. “Ho sempre voluto cucinare qui“, ha spiegato egli stesso, che ha frequentato una scuola di cucina a Parigi e in seguito ha lavorato a Londra e in Nuova Zelanda.
Da Jošt si trovano piatti al cucchiaio (jota, gulasch, vitello, ricchete e simili), ma anche altre prelibatezze (pasta della casa, costine di maiale con insalata di patate, ma anche piatti senza carne), insalate, zuppe e dolci. Su richiesta vengono preparati anche altri cibi. Il nostro consiglio è di richiedere in anticipo il pesce o i loro tipici risotti.
E le bevande? I succhi sono quelli dell’Alta Carniola, i vini del Collio goriziano sono forniti dalla cantina della famiglia Kristančič di Medana, e c’è anche un “coccodrillo”, una birra locale prodotta per il rifugio su Jošt nel vicino birrificio Advocatus.
Un’altra cosa: ci sono numerosi sentieri escursionistici che portano a Jošt, uno dei quali è una strada tortuosa estremamente ripida che, di fatto, è una vera sfida anche per i ciclisti più esperti.
→ Ubicazione: Sveti Jošt nad Kranjem 2, 4000 Kranj (Google Maps)
→ Orario di apertura:
ogni giorno 8:00 – 20:00 (la cucina è aperta: mer. – Dom.: 10:00-19:00)
→ Contatto:
00 386 4 201 21 28
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